A quarantotto ore dalla sconfitta contro Osber i ragazzi di coach Ferracin
vanno a vincere sul campo di San Fermo, unica squadra ad aver battuto
Sant’Andrea, nostri prossimi avversari.
Parziali:
12 – 11;
25 – 28;
31 – 46;
36 – 60
Tabellini:
San Fermo:
Batoon 3; Catino 7; Enriquez; Garoli 2; Gelpi n.e.; Malamisura 3; Monti 6; Spagnuolo; Tenace; Vecchia; Vrenna 7; Zavattin 8.
Novate:
Aldi; Argentieri 14; Canetti 3; Casiraghi 5; Golzi E. 10; Golzi G.; Khayati 4; Mc Ewan 8; Orsanigo 16; Pignataro.
Ieri sera si è rivista sul campo la vera
Novate; dopo l’assurda sconfitta contro Osber ripartiamo carichi, convinti e
concentrati per affrontare una squadra che conosciamo bene anche se
rimaneggiata nel rooster.
San Fermo arriva da una vittoria contro
Pob. Binzago con uno scarto di soli quattro punti ma che aveva visto
Garioli mettere a segno 31 punti su 64 totali, quindi massima attenzione
sul numero 14, da sempre uno tra i più forti della squadra.
Non è la prima volta che portiamo a casa
la vittoria contro questa squadra (lo scorso anno la salvezza la guadagnammo
proprio attraverso la vittoria in casa loro).
Partiamo subito bene, con un quintetto
abbastanza pensato a mettere pressione agli avversari con giocatori veloci come
Argentieri, Golzi E. e Mc Ewan lasciando il solito lavoro sporco a Orsanigo che
chiuderà la gara con 11 rimbalzi in difesa, 2 assist e 16 punti. A portare
palla ed organizzare il gioco Casiraghi, Mvp della serata con 8 assist, 5
punti, di cui una tripla, ma soprattutto mettendo ordine e tranquillità sul
campo, giusto quello che ci è mancato domenica contro Osber. Per tutto il primo
quarto ci rincorriamo punto a punto chiudendo sotto di uno.
Nel secondo quarto proviamo a dare una
accelerata alla gara trovando un ottima difesa e velocità in contropiede, anche
se con qualche errore stupido. Risultato alla pausa lunga sopra di 3 per
Novate.
Andiamo nello spogliatoio per fare il
punto e sistemare qualche cosetta.
Rientriamo in campo subendo 6 punti a 0
costringendo coach Ferracin a chiamare time out dopo 3 minuti di gioco. Da qui
la svolta della gara, San Fermo non segna più per tutto il periodo mentre
Novate mette a segno 18 punti sorpassando gli avversari senza mettere la
freccia.
L’ultimo quarto si replica con 5 a 14
per gli ospiti che porterà Novate ad una vittoria schiacciante e ricollocando,
provvisoriamente la squadra in testa alla classifica con 15 punti.
Ottima prestazione del gruppo sette a
referto su dieci, cosa che fa la differenza per il risultato finale (36 - 60 a referto).
Ieri sera si è presentata l’opportunità
per poter far scendere in campo tutta la panchina facendo calpestare il campo
anche chi spesso chiude a zero minuti di gioco dando sempre una mano
alla squadra con il giusto supporto a bordo campo e soprattutto facendosi
trovare sempre pronto nel momento della chiamata del coach.
Per il resto bella prestazione di:
“Banzai” Argentieri, che va in cifra
doppia andando a cercare (e trovare) i soliti canestri impossibili, anche
se ogni tanto la partita diventa “lui contro il ferro”;
Golzi E. che ci ha messo fisico in
difesa e velocità in contropiede, anche lui con 10 rimbalzi in difesa e 10
punti di cui due triple;
Mc Ewan con 8 punti anche se un po’
perso nell’esecuzione degli schemi;
Khayati in costante crescita, che mette
a frutto tutte e due le palle ricevute sotto il ferro ma soprattutto fa
ottimi movimenti, penalizzato solamente dai 4 falli fatti, spesso per ingenuità
e per “l’ingombro” sotto canestro;
Canetti con il solito lavoro di
quantità realizzando 3 punti ma che fa pesare il fisico in difesa e nella
costruzione del gioco in attacco anche se sempre con il freno a mano tirato;
Golzi G. che mette velocità e dinamismo
sia in attacco che in difesa, anche se, per ansia da prestazione e timore degli
avversari, a volte si libera della palla frettolosamente e rinunciando a
conclusioni anche quando ne ha la possibilità. C’è da dire che paga la sua
giovane età, rispetto alla media del campionato, e alla leggerezza del fisico,
ma “il ragazzo si farà”;
Aldi e Pignataro, entrati nei minuti
finali ma subito in gara.
Un ottima risposta quindi del gruppo e
ottimo lavoro del coach, che anche in assenza di allenamento dopo l’ultima gara
è riuscito a rimettere assieme i pezzi, con l’aiuto anche di chi ha più
esperienza nella gestione dello spogliatoio, avanti così e sarà una annata
formidabile!!!!
Prossima gara il 2 dicembre in casa
contro Sant’Andrea, gara decisiva per il risultato ai fini della classifica ma
soprattutto utile per misurare il carattere del gruppo; coach Ferracin ha
praticamente due settimane per preparare il match, quindi sotto ragazzi!!!
Senza timore!!!
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