Parziali:
12-13;
23-26;
35-39;
46-52
Tabellini:
Novate:
Aldi n.e.;
Argentieri 4;
Cafagna 2;
Canetti 3;
Cantalupi 5;
Casiraghi 13;
Golzi;
Khayati 2;
Mc Ewan 8;
Orsanigo 9;
Padacqua
Osber:
Roncaglioni 2;
Locagnini 5;
Paroni 10;
Gallotti 8;
Dettoni 5;
Giannini
8;
Zeggai;
Ansaldi;
Putelli;
Rizzo;
Martinelli 2;
Raicevic 12.
Ieri sera Novate ha giocato la prima
delle tre gare più impegnative della stagione.
Incontriamo Osber sul nostro parquet
giocando una partita scarichi, senza le accelerazioni che caratterizzano la
nostra squadra.
I parziali per ambo le parti sono
abbastanza eloquenti, con una particolarità: Osber per ogni quarto realizzerà
13 punti con Novate che non va oltre i 12 del primo e del terzo quarto. Un
punteggio basso che evidenzia gli scarsi tentativi di attaccare il canestro.
Qualche tripla per ambo le parti, tiri liberi e qualche azione sotto dove il
solito Orsanigo si replica, gara dopo gara, nel corpo a corpo contro gli
avversari.
Le squadre mettono in campo per tutti i
40 minuti di gioco la difesa a zona che addormenta la gara, a favore di Osber, tenendo
bassi i ritmi.
Qualche palla intercettata spesso ridata
in possesso agli avversari.
La situazione stagna e il nervosismo
aumenta, unica cosa che manca all’appello i punti a tabellone.
Probabilmente la difesa a zona per tutta
la gara non ci ha aiutato a sfruttare le caratteristiche di alcuni nostri
giocatori quali Argentieri, Mc Ewan, Golzi, Cantalupi, che su una difesa a uomo
avrebbero avuto la possibilità di togliere il fiato ad avversari, anch’essi
lenti e macchinosi. Siamo certi che coach Efrem avrà passato la nottata ad
analizzare la gara per trovare le giuste soluzioni ed individuare gli errori
fatti.
Osber ci punisce bucando la zona con
Raicevic abbastanza libero per andare in doppia cifra ma anche con Paroni e
Gallotti da cui ci facciamo sorprendere troppo facilmente.
Da lato nostro Casiraghi, Orsanigo e Mc
Ewan sono quelli che vanno più volte a referto, con Orsanigo che come dicevamo
sopra, va a far legna sotto il ferro, Mc Ewan e Casiraghi che ricorrono, oltre
che al tiro da fuori e dalla media distanza, anche al contropiede,
sfruttando le poche occasione che ci si presentano per un intercetto
favorevole.
Domani sera siamo messi subito alla
prova in casa di San Fermo, che ci tallona a undici punti mettendo a rischio la
nostra attuale seconda posizione.
Non dobbiamo demoralizzarci ma
soprattutto dobbiamo incanalare il nervosismo verso il canestro avversario e
utilizzarlo come carburante per un’attenta difesa.
San Fermo è una squadra molto fisica e
aggressiva, con alcuni giocatori molto veloci. Andiamo in casa loro a far
vedere che Novate non si arrende, è dura a morire! Dimostrando a coach Efrem
che remiamo tutti verso la stessa direzione con lui al comando!!!!
Forza Open !!!! Forza Poli!!!!
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